Socrate fa sbellicare
Una delle cose che piú non sopporto é essere trattato con sufficienza dai negozianti!!
Avete presente quei commessi tutti impettiti e fieri che ti guardano dall`alto in basso?
Beh, - dopo quella volta che ho sentito Socrate parlar di loro e, nella sua compassata e impassibile ironia, demolirli senz`alcuna pietá- in tali situazioni mi faccio delle sane sghignazzate.
«E se il contadino o un altro artigiano, quando porta al mercato qualche suo prodotto, non arriva nello stesso momento di chi ha bisogno di comprare da lui, non attenderà al proprio lavoro per starsene seduto al mercato?». «Nient'affatto», rispose.
«Ci sono degli addetti che si incaricano di ovviare a questo inconveniente; nelle città ben amministrate sono per lo più le persone fisicamente svantaggiate e incapaci a svolgere altre attività. Essi devono rimanere intorno alla piazza del mercato, acquistare per denaro le merci da chi ha bisogno di vendere e poi passarle, sempre per denaro, a chi ha bisogno di comprare».
Plato, REPUBBLICA, Libro II (paragrafo 22)
Quell´uomo era un grande!
Avete presente quei commessi tutti impettiti e fieri che ti guardano dall`alto in basso?
Beh, - dopo quella volta che ho sentito Socrate parlar di loro e, nella sua compassata e impassibile ironia, demolirli senz`alcuna pietá- in tali situazioni mi faccio delle sane sghignazzate.
«E se il contadino o un altro artigiano, quando porta al mercato qualche suo prodotto, non arriva nello stesso momento di chi ha bisogno di comprare da lui, non attenderà al proprio lavoro per starsene seduto al mercato?». «Nient'affatto», rispose.
«Ci sono degli addetti che si incaricano di ovviare a questo inconveniente; nelle città ben amministrate sono per lo più le persone fisicamente svantaggiate e incapaci a svolgere altre attività. Essi devono rimanere intorno alla piazza del mercato, acquistare per denaro le merci da chi ha bisogno di vendere e poi passarle, sempre per denaro, a chi ha bisogno di comprare».
Plato, REPUBBLICA, Libro II (paragrafo 22)
Quell´uomo era un grande!
ah, é probabile che domani s`arrivi alla 1000esima visita (lo vedete sul contatore):
si avverte che ció potrebbe esser causa di illimitate sfighe per il disgraziato malcapitato!!
si avverte che ció potrebbe esser causa di illimitate sfighe per il disgraziato malcapitato!!
Ovviamente la direzione declina ogni responsabilitá ( e sotto sotto ci gode).
6 Commenti:
995!
che culo che culo!!
999!!!!!!!!!!!
che culo.
cazzo, son tornato, non dovevo.
sono le 2.13
sono il 1000
cazzo cazzo
la curiositá uccide il gatto ... caro rafeli!
faceva cosí...?
cmq mi sembra che essere millesimo non t´abbia portato sfiga, anzi, dal momento che oggi sei divenuto una blogstar. e meritandolo: grandissimo pezzo!
CONSIGLIATO A TUTTI: "ma come fan presto, amore, ad appassire le rose"
http://rafaeli.splinder.com/post/7530065/
secondo te la provocazione lanciata da Palumbo nel suo ultimo romanzo "Una lettera dal passato", sulla figura di Socrate, regge?
Io non sono molto ferrata in materia...potresti aiutarmi?
grazie
unaletteradalpassato.blogspot.com
ciao fede! ora come ora ho potuto solamente leggere i due post del blog che mi hai indicato.
L´idea che sta alla base mi sembra intrigante, l´accostamento della figura di Socrate al gruppo dei 4 ragazzi é filosoficamente azzeccata, come anche il fatto di far emergere la veritá dal dialogo dei 4. rimarrebbe da leggere la lettera di Socrate.. ma per quello bisognerebbe comprare il libro .. che non gli stai facendo pubblicitá?? cmq se fossi in italia un´occhiata in libreria gliela darei volentieri. ciao
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