10.2.07

scoprire quanto spesso mi capita di incontrare da qualche parte
idee che ho avrei potuto pensare io
storie che avrei potuto raccontare io
musiche che avrei potuto immaginare io
concetti che avrei potuto voler sottolineare io
prospettive d'azione che avrei potuto configurare io
intenzioni che avrei potuto voler realizzare io
...
tutto ciò mi induce a dedurre che qualcosa di diverso e di ulteriore sia rimandato a questo "io"
che a monte di questi ritrovamenti appare poco m'io



salir sulla cima dell'universale
baciare e abbracciare tutti
poi come da uno scivolo
gustarsi l'ebbrezza della discesa

tornare a curare se stessi, ad occuparsi amorevolmente ma senza agitazioni o ansie
della propria Erscheinung, come una buona madre, divenir madre di se stessi,
imparar la pietà per la mia carne

(di notte la febbre ed il richiamo di lei quale salvatrice metafisica)

1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

pich cent'anni avanti che ancora scrive sul blog....

14 marzo, 2007 23:29  

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