8.5.06

dio (liberami dal peccato e da ogni male)

Avrei bisogno di uno schiavetto
che,
quando non ce la faccio piú,
porti il peso delle mie idee
cosí che potrei peccare

... ogni tanto.

4 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

ciao co-arcellano!
visto che abitiamo vicini potrei prestarti il mio schiavetto ogni tanto...
il problema è svegliarlo: non ho abbastanza idee da fargli portare
gulp!

fosca

08 maggio, 2006 21:22  
Anonymous Anonimo ha detto...

..peccare è andare contro le proprie idee.
come potresti peccare senza il peso delle tue idee? che rischio correresti?
..come dice Luisa "il rischio è prendere su di sè le responsabilità che comporta.."
..più o meno.

+al+

10 maggio, 2006 15:02  
Anonymous Anonimo ha detto...

ah ah!comodo così!non trovi filosofo??
peccare senza doversi curare delle proprie azioni è un pirvilegio di coloro che riescono a vivere nell'assoluta im-mediatezza..
se si è scelta la mediazione del pensiero,ahimè temo non sia possibile farlo.
è un po' il contrappasso per aver scelto d'esser un "individuo pensante" : non ti puoi disfare a comando di tutto ciò che hai pensato, per vivere nella assoluta leggerezza dell'assenza di riflessione....insomma
se vuoi peccare fallo pure...ma non illuderti di poter evitare di fartene carico.
come a dire...non è mica un problema eminentemente morale...
ciaociao
zut

11 maggio, 2006 13:13  
Blogger franzesco ha detto...

le idee non pesano

29 settembre, 2006 22:10  

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